15 febbraio 2014, da Orvietonews.it
Foto di Ambra Laurenzi
Con un incontro di grande impatto emozionale e raffinatezza “e Io sono una Rosa”, l’ultima pubblicazione della scrittrice e poeta Laura Ricci, è stato presentato a Terni a un numeroso e attento pubblico lo scorso giovedì 13 febbraio. A organizzare il suggestivo pomeriggio, nella cornice del caffè letterario di Bct, la Biblioteca Comunale e il Garden Club di Terni, che hanno curato ogni minimo particolare per la riuscita dell’evento. Presente, con una rappresentanza guidata dalla presidente Maria Viola Toschi Maori, anche il Garden Club di Perugia.
In omaggio alla Rosa, protagonista assoluta del singolare e prezioso libro di Laura Ricci, deliziosi profumati bouquet di rose e tuberose e, a fine evento, un raffinato rinfresco con tè e dolci alla rosa preparato e offerto dalle consigliere del Garden Club. Il tutto per fare festa al discorso poetico di Laura Ricci e alle diciotto grandi voci da lei tradotte, e naturalmente alle magnifiche rose di Walter Branchi, inserite nel libro a illustrare ogni componimento con la giusta e appropriata varietà. Rose tè, cinesi e noisette – le più amate e impiantate da Branchi – dai misteriosi nomi muliebri, che nelle immaginifiche e intense qualità a loro attribuite dall’apporto creativo di Laura Ricci, incastonato specularmente nella traduzione, diventano vere e proprie donne, al pari della rosa creature di arcana, attraente e sublime grazia.
Dopo il saluto di Elisabetta Almadori, responsabile degli eventi culturali di Bct, e di Laura Chiari, presidente del Garden Club di Terni, la poeta Angela Chermaddi ha introdotto il lavoro di Laura Ricci soffermandosi, in particolare, sulla simbologia e i significati della rosa nei miti e nelle letterature dell’Occidente, mentre l’autrice ha parlato di come è nata e si è sviluppata l’idea di questo libro, di come ha condotto il suo rigoroso e armonico lavoro di traduzione e di quale è stato il suo autonomo apporto creativo.
Per gustare il fascino e l’intensa grazia di questa particolare opera, determinante e prezioso è stato l’apporto del MAC Music Art Center di Terni, che ha eseguito un’avvincente lettura poetica di alcuni testi: Voci recitanti Vanessa e Mirko Liodori, Nicola Menchinelli alla chitarra.
I poeti e le porte tradotti in “e Io sono una Rosa” (LietoColle edizioni) sono: Guillaume de Lorris, Clément Marot, Garcilaso de la Vega, Pierre de Ronsard, Luis de Góngora, William Shakespeare, Lope de Vega, Sor Juana Inés de la Cruz, William Blake, Marceline Desbordes-Valmore, Percy Bysshe Shelley, John Keats, Leconte de Lisle, Emily Dickinson, Christina Rossetti, Paul Verlaine, John Boyle O’Reilly, William Butler Yeats.