di Carlo Brunetti da Orvietonews.it
La voce di Enrica Rosso regala di nuovo emozioni agli spettatori della Sala del Carmine ad Orvieto. Insieme al bravo Daniele Barcaroli e al musicista Sandro Paradisi hanno messo in scena “Frammenti di esistenze amorose”, spettacolo ispirato alla raccolta di racconti “Insopprimibili vizi “ della poeta Laura Ricci.
La scena è sobria, le luci giocano con il colore rosso porpora degli abiti che indossano gli attori e creano riflessi tenui come in un quadro preraffaellita. Enrica Rosso e Daniele Barcaroli costruiscono una trama dai venticinque brevi racconti di Laura Ricci. Il testo è avvolgente, un’opera certosina, un mosaico di emozioni, pensieri, sensazioni dove nulla è lasciato al caso.
Ogni parola, ogni nota hanno il compito di colpire lo spettatore, di fargli ritornare alla mente gli sguardi, le parole, le lettere, i momenti fugaci e più duraturi che sono la storia degli amori, delle passioni, delle gioie e delle delusioni di ognuno.
Il linguaggio è quello dei sensi, mai sopra le righe, privo di ogni elemento superfluo, essenziale e denso al tempo stesso.
È la passione dell’amore, fatta di incontri e di attese, di lettere scritte, imparate a memoria e attentamente sminuzzate, di addii e improvvisi rincontri, di carnalissimi tè, che getta luce nella nebbia del nulla della quotidianità. È la passione dell’amore che fa sì che lo scorrere del tempo non sia annichilimento ma vita, insopprimibile volontà di fissare l’attimo in cui il fiore dell’amore ha i suoi colori più belli. Affinché un giorno i ricordi non siano rimpianti ma gioia di aver vissuto quegli attimi.