Il libro fotografico di Ambra Laurenzi “Ravensbrück. Il lager delle donne” (edito da Punto Marte Editore, Soligo 2015) sarà presentato alla Camera dei Deputati in occasione della Giornata della Memoria 2016. L’iniziativa è prevista per Martedì 26 gennaio 2016 alle ore 10,00 nella Sala del Cenacolo. Intervengono alla presentazione Aldo Pavia, vice-presidente Nazionale ANED, consigliere ANED sezione di Roma, Enrico Menduni, docente ordinario di Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Università di Roma Tre, Ambra Laurenzi, fotografa, consigliera ANED sezione di Roma, delegata per l’Italia del Comitato Internazionale di Ravensbrück. Modera il dibattito Laura Ricci, giornalista e scrittrice.
Il giorno successivo, Mercoledì 27 gennaio 2016 alle ore 10,00 nella Sala dei Quattrocento di Palazzo del Popolo a Orvieto, il libro sarà lo spunto per una riflessione a largo raggio sulle problematiche della deportazione nazista e su altri aspetti di deportazione e migrazione che si sono manifestati nella storia più recente e che, con altre caratteristiche, possono ancora interessare la nostra contemporaneità. Intervengono alla presentazione di Orvieto la vice-sindaco Cristina Croce, l’autrice Ambra Laurenzi, Rodolfo Ricci, segretario generale FIEI (Federazione Italiana Emigrazione e Immigrazione) e coordinatore nazionale FILEF (Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie). Modera il dibattito Laura Ricci. Durante la discussione allievi e allieve del Liceo Classico e del Liceo Scientifico di Orvieto, preparati dalle prof.sse Lorena Frustagatti e Loredana Bartolini, leggeranno, insieme all’Associazione Lettori Portatili, brevi testimonianze tratte dal libro, inoltre Roberto Ausilio suonerà alla chitarra alcuni brani per accompagnare questo percorso di memoria.
Situato nella regione del Brandeburgo, 80 Km a nord est di Berlino, il campo di Ravensbrück è stato costruito, tra i primi, nel 1939 per ospitare donne tedesche asociali e delinquenti comuni e, successivamente, donne dei paesi progressivamente occupati dai nazisti, zingare, ebree, oppositrici al regime, omosessuali, testimoni di Geova.
A Ravensbrück sono state immatricolate 132.000 donne e decine di migliaia di loro hanno perso la vita, eliminate tramite fucilazione o tramite camera a gas, oppure morte per malattia, stenti, lavoro, fame, freddo, o ancora a seguito degli esperimenti medici di cui erano le cavie.
La conoscenza e la Memoria di questo luogo, se pure negli anni ha conservato poco dell’originaria struttura concentrazionaria, può e deve essere un doveroso omaggio a tutte le donne che nel campo hanno sofferto e trovato la morte. Certamente un libro di immagini non può in alcun modo restituire qualcosa alla loro sofferenza, ma nel tentativo compiuto da Ambra Laurenzi c’è di sicuro l’impegno e la volontà di non dimenticarle e di non far dimenticare l’inferno di Ravensbrück.
Con l’inserimento di fotografie realizzate negli ultimi dieci anni, l’autrice ha scelto di privilegiare non tanto l’immagine storica del campo, ma la sua contemporaneità attraverso le sensazioni che il luogo sollecita oggi, percorrendolo senza smarrire il senso del tempo e degli eventi, e ricercando nei segni il tratto dell’evocazione, oltre che la semplice evidenza.
La scelta narrativa deriva dalla convinzione che un luogo della Memoria debba essere percepito come testimonianza di una terribile pagina della storia, ancora in grado di interrogarci e di stimolare un viaggio interiore nella consapevolezza.
In un percorso storico-narrativo omogeneo, il libro si compone di immagini che, in alcuni momenti, si alternano e si confrontano con testi curati da Aldo Pavia, brevi frasi originali o tratte dalle testimonianze delle deportate.
Una delle due sezioni conclusive è dedicata alle donne sopravvissute che, dopo aver creato nel 1948 un primo nucleo di ex-deportate appartenenti a quattro diverse nazioni, hanno costituito ufficialmente nel 1965, con l’iniziale partecipazione di 11 Paesi, il Comitato Internazionale di Ravensbrück, che ancora oggi persegue i suoi obiettivi.
La seconda sezione contiene una nota esplicativa del campo con alcune fotografie storiche.
Il libro – che a Roma si può acquistare alla Libreria Feltrinelli Colonna e a Orvieto alla Libreria dei Sette – fa parte delle numerose iniziative che l’ANED, Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti, ha realizzato nel corso del 2015 in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione, ed è stato presentato nel campo di Ravensbrück nel corso delle celebrazioni.
Maggiori notizie su Ambra Laurenzi su www.ambralaurenzi.com