ISBN: 978-88-7848-615-7
Prezzo: € 25,00
Anno: 2010
formato 21×21 – pagg 158
dodici racconti con 26 tavole fotografiche di Ambra Laurenzi
È uscito a dicembre 2010 Dodecapoli, lavoro di scrittura narrativa di Laura Ricci. Edito da LietoColle, il libro è strutturato in dodici densi racconti che si snodano lungo spazi di riflessione interiore e di luminosa, architettonica bellezza.
Dodici voci femminili attraversano, seguendo il loro casuale ma inarrestabile flusso di coscienza, ognuna da un punto di vista intimo e diverso, la storia recente del secondo Novecento: la storia “piccola” e quotidiana, ma anche l’entusiasmo del dopoguerra e il miracolo economico degli anni Sessanta, il forte richiamo nazional-popolare per l’Opera lirica e il fascino su ogni immaginario esercitato dal sempre mitico Teatro La Scala, l’inverno nero di Torino e il Sessantotto, le stragi degli anni Settanta e il crollo di un mondo che non avrebbe più potuto essere lo stesso. Una storia recente vista per così dire dall’interno; per dirla con Anna Maria Crispino, autrice della bella introduzione, volta soprattutto a cogliere quanto “complicate e complesse, multiformi e sfaccettate” siano le esistenze “delle donne che siamo diventate a partire dalla seconda metà del secolo che abbiamo ormai lasciato alle spalle, e che l’autrice ci racconta con una cifra letteraria che riesce a trasfigurare l’autobiografismo e l’ideologia, che non cade mai nella tentazione del bozzettismo o del ritratto di maniera”, per narrare e dar conto, ben oltre l’insensatezza e la volgarità delle odierne rappresentazioni massmediatiche, dello spettro di possibilità che la rivoluzione del Novecento ha aperto per il genere femminile: possibilità di essere, di libertà, di scelta, di espressione dei desideri.
Le dodici storie che compongono il vasto affresco di Dodecapoli sono coniugate, strettamente ma mai forzatamente, a dodici spazi architettonici che, delle riflessioni delle dodici voci narranti, costituiscono non un semplice sfondo, ma uno speculare luogo dell’anima: Verona, Roma, Torino, Trani, Brescia, Pisa, Milano, Malta, Siena, Mentone, Vigevano e, naturalmente, Orvieto, la città in cui l’autrice vive, la cui Cattedrale, in un serrato racconto intimo, è assunta a simbolo di interezza e autenticità.
I racconti di Dodecapoli sono completati e arricchiti da 26 tavole fotografiche di Ambra Laurenzi che, costruite a partire dalle sensazioni delle dodici protagoniste, aiutano a comprendere la forza della loro tensione di vita e del genius loci che le anima. Di Ambra Laurenzi anche le foto fronte-retro della bella copertina del volume.
Un libro sulla bellezza e sul suo valore etico, sulla ricerca di senso e di libertà, che lavora sul potere salvifico della scrittura e che, della bellezza, costituisce una manifestazione anche nell’accurata e preziosa veste grafica. Completano il volume un’introduzione di Anna Maria Crispino, ideatrice e direttrice della rivista letteraria Leggendaria, membro della Società italiana delle letterate, e una post-lettura di Teresa Mariniello, architetta e scrittrice.