Se ne parla da molti anni, ma l’e-commerce in Italia, anche se i dati sono sempre più confortanti, non è ancora decollato come in altri Paesi europei. Secondo l’ultimo Rapporto Censis 2014, nel commercio elettronico l’Europa ha sviluppato un giro d’affari pari a 350 miliardi di euro nel 2013, con in testa il Regno Unito con 107 miliardi di euro e, a seguire, la Francia (51 miliardi) e la Germania (50 miliardi). L’Italia, secondo le stime Censis, chiude il 2014 con oltre 13 miliardi di euro e una crescita del 17% rispetto all’anno precedente, con una percentuale di consumatori elettronici intorno al 29%, tra cui solo l’11% sceglie un rivenditore presente in un altro Paese dell’Unione europea. Il trend di aumento del commercio elettronico nel nostro Paese si è visto con grande evidenza soprattutto nel segmento natalizio. Netcomm, il consorzio per l’e-commerce italiano, prevedeva una spesa online di 2,5 milioni di euro durante questo periodo, ma sono stati invece raggiunti i 3 milioni, con un incremento del 35% rispetto all’anno precedente.
In questo settore, che non ha avuto il boom atteso ma che sicuramente è destinato a crescere con sempre maggiore evidenza trasformandosi, oltretutto, in m-commerce (mobile commerce) per l’aumento dei dispositivi mobili connessi a internet, si muove da tempo, con la sua attività imprenditoriale e di consulenza e formazione, Daniele Rutigliano, autore di un fortunato e utile testo edito da Hoepli, E-commerce vincente, che ha aiutato molte aziende a intraprendere e a incrementare il proprio business online, e che è in ogni caso un’utile e chiara lettura per chi voglia comprendere o approfondire questo argomento.
Laureato dal 2005 in “Informatica e Comunicazione Digitale” presso l’Università degli Studi di Bari, Daniele Rutigliano guida da allora la sua web agency APROweb, che conta oggi più di 40 clienti tra aziende e professionisti su tutto il territorio italiano. Esperto di New Media, Usabilità, Accessibilità e Web Marketing, referente di IWA in Puglia, è docente di web marketing presso diversi enti di formazione e, dal 2011, relatore in eventi e workshop inerenti il mondo web, tra cui Smau, nei quali ha spesso trattato, sotto diverse angolature, proprio il tema dell’e-commerce. Dalla disamina del suo libro, che ha visto diverse ristampe aggiornate, è possibile reperire utili consigli pratici, case history, report, dati statistici, riferimenti normativi, legali e fiscali per creare e gestire un e-commerce professionale di qualità.
I sette capitoli del volume illustrano infatti in modo chiaro e progressivo le potenzialità del commercio elettronico, rivelano i segreti del mestiere, esaminano con precisione i dettagli che hanno permesso a aziende di indubbio successo, come ad esempio Amazon, di segnare il passo e la differenza. Progressivamente, Rutigliano snoda per il lettore-imprenditore un vero e proprio percorso guidato, partendo dalla fase embrionale dell’idea per arrivare alla gestione operativa e concreta di un’azienda di e-commerce, attraverso temi quali la compilazione del business plan, la scelta del brand, del dominio, del logo, della piattaforma, del servizio di hosting, l’individuazione del magazzino, dei corrieri, della web agency e di eventuali partner, la pianificazione delle strategie di web marketing, la gestione dei clienti, degli ordini, dei pacchi, delle fatture, la misurazione dell’evoluzione del proprio business. Il tutto, come il titolo promette, per un e-commerce che possa essere vincente in un campo che, seppure non così fortemente sviluppato come potrebbe essere, è comunque estremamente competitivo per la concorrenza e la massiccia pervasività della presenza in rete dei competitor.
In linea con quanto sta accadendo in questa area destinata, al pari di altre, alle trasformazioni dettate dall’evolvere sia della digitalizzazione sia del mercato, anche l’approccio di Daniele Rutigliano al tema dell’e-commerce sembra indagare nuove possibilità. Dopo aver interessato soprattutto il B2C, l’e-Commerce, infatti, sta sviluppandosi in modo crescente anche nel B2B. Un recente studio di Accenture stima che nel prossimo triennio il 52% degli acquirenti business effettuerà la metà degli acquisti su piattaforme e-commerce. Di contro, proprio il giorno successivo alla discussione sulla strategia per il mercato unico digitale (25 marzo 2015), la Commissaria europea per la Concorrenza Margrethe Vestager ha annunciato la presentazione di una proposta di indagine sulla concorrenza nel settore del commercio elettronico. L’indagine si rende necessaria per capire come agire per favorire le vendite transfrontaliere nell’UE. Nel 2014, infatti, circa la metà di tutti i consumatori dell’UE ha fatto acquisti online, ma solo il 15% di essi si è rivolto a un venditore di un altro Stato membro, a testimonianza di ostacoli che potrebbero afferire a difficoltà di carattere privato, quali le barriere linguistiche o le preferenze dei consumatori, ma anche alle diverse normative vigenti negli Stati membri e alla sospetta possibilità che certe imprese adottino misure per limitare il commercio elettronico transfrontaliero.
In questo nuovo quadro, l’imminente workshop che Daniele Rutigliano terrà a Smau Padova il prossimo 1 aprile 2015 appare quanto mai attuale. Deviando dall’abituale asse di convergenza, questa volta Rutigliano svelerà ai partecipanti 15 Segreti per fare e-commerce all’estero, e chissà che questo seminario non sia il preludio per un nuovo libro su questo tema emergente.