Ad innovare in Italia si fa fatica. Lo ha messo recentemente in evidenza, consultato da Corriere.it, Giorgio De Michelis, professore di informatica teorica e dei sistemi informativi dell’Università Bicocca di Milano, aggiungendo che, ad ostinarsi su questa strada, “ci vuole una forza d’animo devastante”. Chi lavora nel campo delle nuove tecnologie e delle nuove frontiere di marketing e di comunicazione lo sa bene e si scontra, spesso, oltre che con il senso comune più distratto o più refrattario al nuovo, proprio con quei sistemi di amministrazione e di governo, chiamiamoli pure “burocratici” che, almeno a parole, si dicono favorevoli all’innovazione se non, addirittura, già al passo e innovati. E invece non è esattamente così.
Ora però, l’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione della Presidenza del Consiglio – l’organismo governativo che accompagna, appunto, questo processo – presa consapevolezza del problema, apre il cuore e le orecchie a chi tenta di fare innovazione tutti i giorni promuovendo il progetto “Innovatori Jam”, una sessione web di 40 ore per proporre nuove idee e soluzioni, o semplicemente per confrontarsi su quelle già esistenti, che si siano affermate o che fatichino a decollare. Il tutto, come è ovvio, esclusivamente online.
Il fine a lungo termine – per cui non basta certo una sessione, ma val bene ed è encomiabile cominciare – è anche quello di cercare di evitare la fuga dei cervelli che affligge la nostra Italia: a fronte di un potenziale ottimo, infatti, mette ancora in evidenza il professor De Michelis, gli innovatori nel nostro Paese sono ancora troppo pochi, scoraggiati da inutili discorsi che non centrano la sostanza dei problemi e dalla burocrazia; tanto vale andarsene in terreni più produttivi e favorevoli. Il fine immediato, invece, quello di creare un grande brain storming online dove imprenditori, ricercatori e semplici cittadini interessati possano confrontarsi su tematiche connesse allo sviluppo tecnologico del Paese.
Innovatori Jam 2011, che si svolgerà dalle 08:00 di martedì 13 settembre alla mezzanotte di mercoledì 14, è un evento sociale esclusivamente online che, attraverso la partecipazione e la collaborazione tra migliaia di partecipanti, consentirà di far emergere, confrontare, discutere e sviluppare idee, best practice, valori e punti di vista. Si tratta di una sessione di discussione (proprio come la jam session del jazz) basata sulla piattaforma di social networking offerta in collaborazione tecnica da IBM. La piattaforma individuata consente di gestire fino a 20.000 partecipanti, a cui, con l’aiuto di esperti facilitatori, verrà chiesto di affrontare i problemi dell’Innovazione nel nostro Paese, con l’occhio rivolto alle buone pratiche e alle cose che possono cambiare per ridurre gli errori, le inefficienze e gli oneri burocratici. Per 40 ore, qualsiasi utente, una volta effettuata la registrazione al sito, potrà accedere e postare le proprie proposte a partire da 10 macroaree di discussione. Per preparare l’evento, l’Agenzia ha lavorato per mesi a stretto contatto con le principali community online italiane del mondo dell’innovazione, che sono state un valido supporto per stabilire i principali temi da tratta
Al termine del Jam, i dati saranno scelti e elaborati in modo da sintetizzare i contenuti del forum in una sorta di dossier dell’innovazione italiana e i risultati saranno resi pubblici sul sito dell’Agenzia dell’Innovazione. A metà ottobre l’Agenzia si riunirà di nuovo con i leader della principali community per fare il punto della situazione. Per ora si tratta di una sperimentazione, ma l’idea è quella di creare una specie di “Camera dell’Innovazione”, in grado di fornire indicazioni su cosa il Paese debba fare per migliorare e incrementare questo settore.
Per Innovatori Jam 2011 sono previsti 10 forum definiti in collaborazione con le stesse community, dedicati alle questioni cruciali dell’innovazione, e per ciascuno ci saranno dei facilitatori che avranno il compito di aiutare i partecipanti a vivere un’esperienza di conversazione produttiva e orientata ad arrivare a conclusioni utilizzabili.
I forum scelti da Innovatori Jam 2011 sono:
1. Innovazione e internazionalizzazione: Italia degli Innovatori
2. Giovani, talento e merito nella ricerca e nell’innovazione
3. Start up, incubatori, venture capital
4. I ranking dell’innovazione
5. Accessibilità, apps e nuovi canali
6. Digital agenda: open data, cloud computing e banda larga
7. E-commerce & e-tourism
8. Il Codice dell’Amministrazione Digitale
9. Informazione e nuovi canali
10. Le Smart Cities del futuro
Per partecipare all’evento ci si può iscrivere compilando il modulo di registrazione all’indirizzo https://www.collaborationjam.com/minijam3/innovajam11/registration
Per ogni informazione sui contenuti che verranno discussi nel Jam e sulle sue modalità di funzionamento ci si può collegare a www.innovatorijam.it.